Cosa chiedere al presidente Pittella? Totem propone ai propri lettori di suggerire domande. La visione da cui parto io è che il 2018 sarà l’anno delle scelte. Alcune definitive. Per la politica lucana, sono previsti due giri sulle montagne russe delle elezioni. Si comincia subito con quelle per il rinnovo del Parlamento con 13 poltrone riservate alla Basilicata (sette al Senato e sei alla Camera dei deputati) e si finirà l’anno con le elezioni regionali con i lucani che saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione e tutto il parlamentino di via Anzio. In un contesto tutto nuovo. I precedenti non aiutano a governare i processi. Rispetto a 5 anni fa si voterà per il Parlamento con una nuova legge elettorale abbastanza “rognosa” per certi versi incomprensibile e con un panorama politico del tutto inedito con equilibri di forza da scoprire solo a urne sigillate. In questo contesto, il presidente della Regione Marcello Pittella è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale che rischia di segnare un giro di vite tra tutto quello che è stato e quello. Al netto di una candidatura personale infatti, Pittella dovrà essere in grado di svolgere diversi ruoli tra cui anche quelli di parafulmine, di capitano ed esploratore in avanguardia. Occasione propizia per capire subito quello che potrà essere è rappresentata dalla consueta conferenza di inizio anno che si svolgerà lunedì mattina nella sala Verrastro del Palazzo della Regione a Potenza.
Quello che io chiederei a Pittella – al netto dei propositi programmatici che attengono all’amministrazione regionale e che di fatto saranno inevitabilmente condizionati dagli appuntamenti elettorali – è se il presidente ha già una sua visione per affrontare un anno così complesso.Ai lettori di Totem le altre proposte. Le attendiamo sui nostri canali social. ]]>