RE MANFREDI

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Cantina Re Manfredi. Oggi, l’azienda che si trova a pochi chilometri da Venosa, patria del poeta latino Orazio, compie vent’anni di attività e di successi. “Re Manfredi fa parte di una grande famiglia, quella di Gruppo Italiano Vini – sottolinea Paolo Montrone, che in questa impresa made in Lucania ha creduto e investito – Si tratta della più grande “cantina d’Italia”, la prima azienda vinicola italiana nella produzione e commercializzazione di vini di pregio, la terza a livello mondiale. Da parte nostra c’è la volontà di investire in Basilicata. Non a caso Re Manfredi è l’azienda con la maggior superficie in Italia”. Un’elegante e accogliente masseria svetta al centro della proprietà che si estende per oltre 120 ettari di vigneti. Accanto alla masseria si trova la moderna e dinamica cantina di Terre degli Svevi. L’azienda possiede un moderno impianto di vinificazione ed una prestigiosa barricaia in cui si affinano i vini. “Crediamo che l’Aglianico – spiega Montrone – ha un notevole potenziale; lo dico sempre anche in veste di presidente dell’Enoteca Regionale Lucana”. La partecipazione a Vinitaly? “ Una tradizione ormai consolidata – dice Montrone – Siamo presenti da tanti anni. È la manifestazione più importante in Italia dedicata al mondo del vino. Noi ci crediamo tanto perché dà tanta visibilità alle nostre cantine, ma bisogna ancora fare tanto per comunicare questo prodotto e il nostro territorio”. E un ruolo altrettanto importante in questa direzione ha il Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture:Mi auguro che tutte le aziende ne entrino a far parte, il Consorzio gioca un ruolo fondamentale per far conoscere di più l’Aglianico – auspica Montrone. L’Aglianico è un vitigno unico: o lo ami o non lo ami. Non è un vino come tanti”. E non è un vino come tanti quello di Re Manfredi. “È da due anni tra le prime 250 cantine al mondo di Wine spectator, l’unica del sud su 47 italiane di questa speciale classifica – dice Paolo Montrone. Ma al di là di quello che può fare un’azienda a livello singolo, determinanti sono i consorzi ma anche l’Enoteca Regionale che raggruppa tutte le denominazioni della Basilicata. Solo lavorando all’unisono renderemo un grande servizio alle nostre aziende”.   [embed]https://www.facebook.com/consorzioaglianico/videos/995000747331087/[/embed]]]>

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