Inquilini
Agosto. Caldo torrido. Il cielo è una cupola rossa e opprimente. Cala sulle strade come un presagio. Il sole è inabissato dietro i palazzi. Luca parcheggia la sua automobile. Sul sedile accanto gli fa compagnia la sua cena. Cibo cinese: spaghetti di soia e pollo alle mandorle.
Estate deprimente, pensa.
Nel riverbero del residuo di luce solare, la desolazione del quartiere. Le finestre sono occhi ciechi. Serrande abbassate come palpebre.