l caldo di questi giorni ha favorito l’intrusione nella mia mente di scenari apocalittici per il prossimo futuro: masse di sfollati dalle metropoli senz’acqua e senza corrente elettrica, sotto la pressione di un sole cinico e potente; governi autoreferenziali sgretolati dalla pressione sociale esplosa; bande di sciacalli – quelle sono le prime a comparire, per la tendenza innata a un ordine ancestrale fondato sulla forza – e barbarie ovunque.
Ho letto la prima volta “Avere o essere?” di Erich Fromm quando avevo vent’anni o
Eravamo in quattro, qualche sera fa. Seduti su una roccia, le gambe appese su un
Ho compiuto da poco cinquantasette anni, e solo adesso comincio a intravedere – intravedere! –
Potrei continuare a parlare della vicina guerra in corso anche questa settimana, e dire del
C’è chi crede nello spirito che si realizza nella Storia e chi no. Io no.
Due anni fa, nel paese in cui vivo – giusto per prendere in esame un
Ciò che continua a meravigliarmi nel senso più profondo della parola, nonostante la cecità al
Tra l’essere in guerra e il non essere in guerra ci sono molte sfumature. Da
La Storia umana assomiglia a quella dell’atmosfera: fare previsioni sul breve-medio periodo (da 15 giorni
